Antico dipinto raffigurante un'opulenta natura morta con vaso, ghirlanda di fiori e tre amorini

Gaspar Peeter Verbruggen il Giovane (Anversa , 1664 - 1730)

Olio su tela,
cm 122 x 97
complete di cornice antica cm. 157 x 127

Questa magnifica tela, di grandi dimensioni, raffigura una sfarzosa composizione floreale sorretta da prosperi angioletti svolazzanti. Il trofeo floreale, fuoriuscente da un vaso strigilato, è a sua volta innestato nella parte superiore su un basamento a volute, adornato da ramoscelli di fiori e alcuni frutti.

L'opera, che presentava una vecchia attribuzione a Franz Werner von Tamm (1658-1724), è stata esaminata dal Professor Giancarlo Sestieri, che ha ritenuto invece di aggiungerla al catalogo del fiammingo Gaspar Peeter Verbruggen il Giovane (Anversa , 1664 - 1730), uno dei principali pittori olandesi di nature morte floreali tra Sei e Settecento

Artista estroso e dalla fervida fantasia, Verbruggen II trattò i fiori con una sorprendente varietà tematica, spaziando dalle classiche 'ghirlande' e i 'vasi di fiori' ad inventive più personalizzate, come la tela in esame.

Nelle sue composizioni concesse spesso vasto spazio a figure di accompagnamento: nel nostro caso due cherubini che siedono precariamente ai lati del vaso, indicandolo agli astanti, mentre un terzo angelo seminascosto, con una mano sorregge il compagno sulla sinistra e con l'altra il vaso.

Talvolta l'atelier del Verbruggen, si affidava alla collaborazione per il loro inserimento nella composizione ad artisti specializzati, come ad esempio Jacob Melchior van Herck (1691-1735), Mattheus Terwesten (1670–1757) , o Peter Ykens (Anversa 1648 - 1695), con il quale ha realizzato 'Goivane donna che adorna un vaso fiorito', opera che mostra strette affinità con la nostra (vedi dettagli).

Osservando la composizione si rimane sorpresi sia per la sua monumentalità illustrativa, sia per l'opulenza descrittiva delle corolle, nonché l'eleganza dei tocchi pittorici.

Opera accompagnata da certificato di autenticità. Per maggiori informazioni, siete invitati a contattarci.