Antico dipinto di scuola bolognese della fine del Seicento, raffigurante una giovane figura femminile come l'allegoria della Saggezza che tiene soggiogato il Vizio

olio su tela
cm. 115 x 94
con cornice cm. 126.5 x 107

Il piacevole dipinto proposto raffigura un soggetto piuttosto affascinate, con un avvenente fanciulla dalle sembianze di dea che, apparentemente senza fatica, sottomette un irritato diavolo, di cui calpesta il capo con il piede;
L'opera, eseguita da un pittore di matrice bolognese ed attivo intorno alla fine del Seicento e gli inizi del Settecento, va interpretata in chiave allegorica.
La giovane fanciulla, in particolare, è la personificazione della Saggezza (o della Virtus), considerata appunto la virtù capace di discriminare, dal punto di vista morale, il Bene dal Male.
Gli attributi che caratterizzano la giovane fanciulla ne evocano le qualità: la corona di alloro che le cinge il capo, la lancia e il medaglione a foggia di sole, alludendo alla luce che emana la verità raggiunta tramite la conoscenza.
La posa e l’atteggiamento indicano che non vuole combattere, o ferire, ma piuttosto presentarsi come esempio di vita, mentre soggioga il Vizio.
Opera in buono stato di conservazione, rintelata professionalmente. Completa di antica cornice dorata.

OPERA CORREDATA DA CERTIFICATO DI AUTENTICITA' FOTOGRAFICO A NORMA DI LEGGE (FIMA ITALIA).

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