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San Michele Arcangelo

Giovan Battista Lama (Napoli, 1673 - 1748) bottega

Giovan Battista Lama
(Napoli, 1673 - 1748)
bottega

San Michele Arcangelo che sconfigge il Male
(probabile bozzetto preparatorio)

olio su tela
41 x 32 cm.
con cornice 51 x 42 cm.
D23-067 Venduto richiedi informazioni

Il dipinto proposto è opera di un pittore napoletano operante agli inizi del Settecento, i cui tratti stilistici e di composizione ci conducono alla produzione di Luca Giordano, sebbene la composizione tradisca anche l'influenza del classicismo romano imperante alla fine del Seicento, ravvisabile nell'atmosfera serena e disinvolta.

Lo stile e il formato del dipinto in esame suggerisce di trovarci al cospetto di un modelletto di presentazione, destinato a realizzare composizioni di maggiori dimensioni.

La composizione mostra l’Arcangelo Michele impegnato nella lotta contro il male, raffigurato come un giovane cavaliere, forte e delicato al tempo stesso, che, con le ali spiegate ed un’imponente corazza con manto rosso, impugna la sua spada contro l’angelo ribelle, disteso ai suoi piedi tra le fiamme infernali, ammonendolo con l’altra mano; i morbidi panneggi avvolgono il corpo dell'angelo con un intenso classicismo, dove un'equilibrata composizione concentra l’attenzione dell’osservatore al suo volto angelico.

Comandante supremo delle schiere angeliche, è qui raffigurato con il suo forte potere simbolico, a rappresentante la vittoria del Bene sul male, della Luce sulle tenebre.

L’opera è perfettamente ascrivibile, in particolare, al partenopeo Giovan Battista Lama (Napoli, 1673 - 1748) ed alla sua bottega, la cui iniziale formazione pittorica avvenne con Luca Giordano, per poi accostarsi in modo sempre più diretto ai modi di Paolo de Matteis, tanto che nel passato a quest'ultimo sono state attribuite alcune opere oggi con certezza assegnate al Lama, data le somiglianze, sia stilistiche che compositive, tra i due piuttosto marcate.

I due pittori avevano inoltre un legame di parentela (avendo il nostro pittore sposato Nunzia Perrone, appunto cognata di De Matteis), che li portò ad una vicinanza stilistica durevole nel tempo.

L’abilità di Lama, che gli fece ottenere un grande successo, fu dunque quella di essere in grado di recepire la solennità di Solimena, la matrice classica del marattismo romano e plasmare il suo bagaglio giovanile legato al De Matteis e Luca Giordano.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!

Contattateci per qualsiasi informazione o per organizzare un a visita, saremo lieti di rispondervi.

In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di quest'operazione sono inclusi.

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