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Ritratto di Salomone, il Re saggio

Sebastiano Conca (Gaeta 1680 – 1764 Napoli)

Sebastiano Conca
(Gaeta 1680 – 1764 Napoli)

Ritratto di Salomone, il Re saggio, che regge il modello del Tempio di Gerusalemme


Olio su tela

65,5 x 50 cm.
In cornice cm. 85 x 72 cm

Provenienza: Christie’s, Londra, 09 Dec 2016 lot.185. (£ 10,000 - £ 15,000) - fig.1

D23-041 € 8.500 richiedi informazioni

Il bellissimo dipinto che siamo lieti di proporvi raffigura un’immagine del celebre re Salomone, la leggendaria figura biblica che nei secoli è diventata la personificazione del buon regnante, proverbialmente riconosciuto come uno dei politici più saggi della storia.

La splendida figura, di straordinaria bellezza e dalle fattezze eteree, ci regala un’immagine sontuosa ed estremamente coinvolgente. A rendere estremamente interessante l'opera il Tempio di Salomone che trattiene nelle mani, luogo che nel corso dei secoli godette di immensa fama, e che dopo la sua distruzione divenne simbolo della sapienza di colui che lo ebbe costruito.

A rinforzare l'immagine di saggezza, tiene tra le mani un libro aperto, il Cantico dei cantici, scritto dallo stesso Salomone.

Il giovane regnante, dai biondi capelli ricci, indossa una veste color crema con un velo azzurro, mentre guarda l’osservatore con gli occhi castani lucidi e la bocca leggermente aperta in modo devoto in una contemplazione infinita.

L’immagine è particolarmente affascinante, caratterizzata da una cromia chiara, con il re che viene irradiato da una forte luce, grazie ad una pittura raffinata e piena di sentimento.

L’opera si ascrive perfettamente al catalogo di Sebastiano Conca (1680 - 1764) e ne risalta tutte le migliori caratteristiche pittoriche.

Dopo una solida formazione a Napoli, presso la scuola di Francesco Solimena, Conca raggiunse il successo con il suo trasferimento a Roma nel 1707 presso la bottega di Carlo Maratta. Qui riuscì nella non facile impresa di inserirsi nella competitiva scena artistica romana, cominciandosi a rivolgere ad una clientela internazionale, approfittando del continuo passaggio di collezionisti e intermediari provenienti da tutta Europa che apprezzavano il suo stile rococò altamente decorativo.

Come indicato nel catalogo della mostra monografica dedicata a Sebastiano Conca (G. Sestieri, in Sebastiano Cona (1680-1764). Catalogo della mostra, Gaeta 1981, pp. 312.13, nn. 114 a-b), si ipotizza che il pittore realizzò tale soggetto su richiesta specifica del cardinale cardinale Ottoboni.

A titolo comparativo, opere analoghe alla nostra, certamente replicate dall’autore, quasi sovrapponibili nella composizione e nell’iconografia sono comparse sul mercato antiquario:
- Pandolfini, Firenze, 8 giugno 2021 Asta, 1057 (https://www.pandolfini.it/it/asta-1057/sebastiano-conca.asp) (€ 12.000 / 18.000 coppia) - fig.2
- Sotheby’s, New York, 27 Jan 2006 lot 364 ($ 20,000 - $ 30,000)  - fig.3



L'opera è in eccellenti condizioni già pulita e rintelata completa di una bella cornice dorata e laccata. 


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
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