Ritratto di Filippo V, Re di Spagna (Versailles 1683 – Madrid 1746)
Hyacinthe Rigaud (Perpignan 1659 - Parigi 1743)
Hyacinthe Rigaud
(Perpignan 1659 - Parigi 1743)
attribuibile
(Perpignan 1659 - Parigi 1743)
attribuibile
Ritratto di Filippo V, Re di Spagna
(Versailles 1683 – Madrid 1746)
(Versailles 1683 – Madrid 1746)
Olio su tela
98 x 74 cm.
In pregevole cornice dell’epoca in legno intagliato e dorato cm. 122 x 100 cm.
Il dipinto qui esaminato, raffigurante il ritratto del re di Spagna Filippo V (Perpignan 1659 - Parigi 1743), è da collocarsi nell’atelier del pittore Hyacinthe RIGAUD (Perpignan 1659 - Parigi 1743), ritrattista tra i più significativi del suo tempo e grande interprete della scuola francese, lavorando quasi esclusivamente alle corti di Luigi XIV e poi Luigi XV.
Si tratta di un'opera di notevole eleganza formale ed estetica: si notino la resa minuziosa dei tratti del volto, la nitidezza dei contorni sottolineati dalla luce, la forza espressiva degli occhi. Il viso è caratterizzato da passaggi chiaroscurali che riproducono in maniere verosimile la luce e i suoi effetti, resi con grande maestria.
Filippo V indossa un costume di raso nero con una spada al fianco, porta il rigido colletto spagnolo bianco ed indossa nel contempo la fascia azzurra dell'Ordine dello Spirito Santo e dell'Ordine asburgico del Toson d'Oro: questo incontro dei due principali ordini di Francia e Spagna annunciava la possibilità di un'unione tra le due corone.
In costume spagnolo, questa effigie è tuttavia pienamente in linea con la tradizione francese della ritrattistica cerimoniale, testimoniando anche il rinnovamento che Rigaud aveva apportato, in particolare attraverso il rapporto tra il personaggio e lo sfarzo del decoro.
L'opera si ispira, in un formato ridotto per renderlo consono ad una committenza privata, al grande dipinto che Rigaud realizzò per il sovrano intorno al 1700, oggi conservato al Louvre (https://collections.louvre.fr/en/ark:/53355/cl010057783), prodotto dallo stesso atelier in numerose altre versioni.
Dai registri contabili della bottega di Rigaud risultano, dal 1701 al 1708, circa 21 repliche di tale soggetto, realizzate dal maestro o spesso con l’aiuto di collaboratori come Charles Viennot (1674-1706) e Adrien Leprieur (1671-1732), oggi in numerosi collezioni provate e pubbliche; tra queste il dipinto di Madrid (Palacio Real) e quella custodita agli Uffizi di Firenze (https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900641384), entrambe versioni che per formato e dimensioni ricordano la tela da noi proposta.
L'opera è presentata con una stato di conservazione eccellente, completata da una magnifica cornice antica in legno intagliato e dorato, in buone condizioni, con lievi difetti e segni del tempo.
Per ulteriori informazioni siete invitati a contattarci.
È anche possibile vedere il dipinto nella nostra galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.