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Pittore veneziano del XIX secolo

Venezia con l'arrivo di Vittorio Emanuele II nel 1866

Pittore veneziano del XIX secolo
Monogrammato “SO” e datato 1869 in basso a sinistra

Venezia con l'arrivo di Vittorio Emanuele II nel 1866

Olio su tela.
56 x 77 cm.
Cornice coeva in legno intagliato e dorato 73 x 94 cm.
d44-ven € 9.900 richiedi informazioni

Siamo in presenza di un dipinto di pregevole qualità e di grande valore storico, in quanto ci illustra un evento del 1866 cruciale nella storia di Venezia, ovvero l’epilogo del lungo periodo di dominazione austriaca, con la città che entrò finalmente a far parte del Regno di Italia.

L’opera rappresenta precisamente l’ingresso a Venezia di Vittorio Emanuele II di Savoia, in qualità di Re d’Italia, precisamente il 7 novembre 1866. Nonostante le sconfitte dell’esercito sabaudo a Lissa e Custoza, il sovrano ottenne comunque il Veneto in seguito ai trattati di pace stipulati a seguito della vittoria della Prussia, alleata dell’Italia, sull’Austria.

La tela, in condizioni eccellenti di conservazione ed arricchita dalla sua bella cornice d’epoca, è opera di un autore con ogni probabilità italiano attivo nel XIX a Venezia, memore della lezione del vedutismo settecentesco sulla scia stilistica di Gabriele Bella, pioniere di questo genere di rappresentazioni con la città immortalata nei sui eventi d festa.

L’evento fu oggetto di numerose raffigurazioni pittoriche e, più in generale, di un’ampia diffusione che comprese anche la produzioni di versione a stampa dell’evento, in tutte le sue diverse tappe, e di cartoline commemorative.

La nostra interessante opera, eseguita tre anni successivi, come riportato dalla data che accompagna il monogramma dell’autore, potrebbe essere stata esposta ad una esposizione esposizione annuale di qualche museo italiano.

L’opera ci riporta in quel giorno, con la città addobbata a festa per accogliere l’arrivo del regnante, e la conseguente esplosione di gioia popolare per l'imminente liberazione: possiamo vedere questo sentimento immortalato in modo tangibile con la conseguente passione civica nella celebrazione.

Il re, accolto dalle autorità cittadine, fu portato alla lancia reale percorrendo tutto il Canal Grande scortata da un gran corteo di gondole. Al centro dell’imbarcazione reale il monarca è in piedi vestito di blu con fascia, posizionato sotto un baldacchino coronato dallo stemma sabaudo, mentre sulla prua un leone d'oro.

Tutt’attorno sul Canal Grande, ci sono altre barche e gondole completamente occupate, con numerosi veneziani che sventolano i loro cappelli o sventolano sciarpe in direzione del re. Sulla riva una folla di uomini, donne, bambini in piedi su spalti di legno che sventolano bandiere tricolori con lo stemma sabaudo.

Sullo sfondo i magnifici edifici della città con numerose bandiere nazionali italiane, oltre a numerose figure che incitano il re sui balconi, alle finestre e perfino sui tetti dei palazzi.

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