Paesaggio fluviale della campagna laziale con borghi e arco in rovina

olio su tela

II metà XVIII secolo

(cm.) 37 x 54

con cornice 55 x 72

Il dipinto presenta caratteri chiaramente legati alla tradizione vedutistica romana del XVIII secolo ed, in particolare, alle opere di Paolo Anesi (Roma 1697 - 1773), uno degli artisti più apprezzati dai viaggiatori del Grand Tour, specialmente inglesi, oltre ad essere molto richiesto per arricchire le già importanti collezioni capitoline.

La sua impronta stilistica coniuga brillantemente la chiarezza ottica del Van Wittel e del Lint, con la tradizione del paesaggio ideale resa celebre da Van Bloemen. In Anesi, però, si coglie una sensibilità 'romantica', rafforzata da una peculiare attenzione ai valori luministici, contigui agli esempi del paesismo veneto divulgati da Marco Ricci e Francesco Zuccarelli.

Ad identificare il territorio in cui ci troviamo contribuiscono le rovine di un arco romano, evocanti l'idea il paesaggio che circonda la città di Roma, ed il corso del Tevere che scandisce l'equilibrato sovrapporsi dei piani prospettici, percorribili ad occhio attraverso il corso del fiume stesso.

L'effetto è di piacevole impatto scenico, non solo per l'accuratezza con cui è descritto il paesaggio, ma anche per la sapiente armonia dei contrappunti cromatici e luministici.

La scenografia, se pur rispettosa della realtà, tradisce per valori atmosferici una fantasia atta a trasfigurare la veduta, riproducono la sensibilità atmosferica dell'aria intrisa di luce, evocando una delicata emotività arcadica.

Il dipinto si trova in ottimo stato di conservazione, perfettamente restaurato, accompagnato da una piacevole cornice dorata.

L’opera, come ogni nostro oggetto, è venduta corredata di certificato di autenticità fotografico a norma di legge.

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