Noli mi tangere
Jan Brueghel il Giovane (Anversa 1601–1678) bottega di
Jan Brueghel il Giovane (Anversa 1601–1678)
bottega di
bottega di
Noli mi tangere
Olio su tela
97 x 128 cm.
In cornice 114 x 143 cm.
Si tratta di un’opera di fascino, sia per il soggetto immortalato che vede protagonisti il Cristo e la Maddalena, che per l’esecuzione pittorica, esibendo tutti i caratteri pittorici peculiari del fiammingo Jan Brueghel il Giovane (Anversa 1601–1678), figlio d’arte delle più importante dinastia di pittori, essendo figlio di Jan Brueghel il Vecchio e nipote di Pieter Brueghel il Vecchio, da cui eredità l’atelier di famiglia.
Si tratta, in particolare, dell’episodio biblico noto come ‘Noli me tangere’ e rappresenta l'apparizione di Gesù appena risorto a Maria Maddalena che lo scambia per "il custode del giardino”. Per tale ragione Cristo è spesso raffigurato mentre tiene una vanga, proprio per rappresentare l'errore della Maddalena che, nel racconto biblico, non lo riconosce immediatamente.
Una volta palesata la sua identità, Cristo pronuncia la celebre frase Noli me tangere (in latino “non mi trattenere"), intimando a Maria Maddalena di lasciarlo andare, e di andare ad avvisare i discepoli della sua avvenuta resurrezione.
Si tratta di un tema caro all’iconografia del Seicento e più volte ripreso da Jan Brueghel il Giovane o dalla sua bottega, con variazioni e spesso in collaborazione con altri pittori che si occupavano delle figure, dalle prime versioni con Hendrick van Balen e Jan Van Kesse, fino al sodalizio con artisti della bottega di Pierre Paul Rubens.
Possiamo menzionare, a titolo comparativo, il ‘Noli me tangere’ di Jan Brueghel il Giovane, del Musée des Beaux-Arts a Nancy (fig.1), il ‘Noli me tangere’ della Kunsthalle di Brema (fig.2) di Jan Bruegel il Giovane con Peter Paul Rubens, oppure il dipinto con medesimo soggetto, attribuito a Jan Brueghel il Giovane e Victor Wolfvoet passato da Schloss Ahlden (fig.3).
Una composizione simile alla nostra per molti dettagli - dall’albero sulla destra, con ortensie bianche e rose rosa, alla fontana in pietra, alla presenza della pianta di arance e delle due anatre - è ‘Allegoria dell’Amore’ di Jan Jan Brueghel il Giovane esposta alla Venaria Reale di Torino (fig.4).

La scena è orchestrata seguendo la tipica opulenza che ha da sempre contraddistinto le opere della florida bottega dei Brueghel, con i due personaggi incorniciati da un ampio paesaggio dove fioriscono fiori variopinti e gli alberi sono carichi di frutti maturi, con una chiara allusione al paradiso terreste.
Ogni particolare è reso con minuziosa fedeltà ai dettagli: gli uccelli, le piante fiorite, vari prodotti dell’orto sparsi sul terreno, ogni elemento è inserito in una composizione armoniosa ed è reso con meticolosità e delicatezza, il che ci regala un'opera allo stesso tempo ricca ma estremamente raffinata.
Merita di essere elogiata la qualità della ricca tavolozza, dai vigorosi accenti di colore, che impreziosisce il dipinto creando un’atmosfera luminosa, immergendo la scena in una luce morbida dagli accenti fiabeschi.
Incantevole il paesaggio che si apre sullo sfondo, dove si erge una città dalle mura fortificate ed un edificio circolare che allude al Tempio di Gerusalemme. Nella parte centrale una collina punteggiata di alberi che ripara ai suoi piedi la tomba di Cristo aperta scavata nelle roccia con le tre Marie appena giunte al sepolcro trovandolo vuoto.
Infine, sulla sinistra, il monte Golgota con quattro croci, una più del comune, secondo un vezzo tipico di alcune opere della bottega Brueghel (cfr. Crocifissione, bottega Pieter Brueghel il Giovane, Chiesa di Santa Maria Maddalena, La Spezia): secondo alcuni studiosi la quarta croce rappresenterebbe la sottomissione del popolo fiammingo alla dominazione spagnola durante l’assedio di Gand, nell’ambito della guerra degli Ottant’anni (1568-1648).
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera viene venduta completa di una cornice in legno dorato, ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati. È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di quest'operazione sono inclusi.
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