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L’Annunciazione

Alessandro Allori (Firenze, 1535 – Firenze, 1607) cerchia

L’Annunciazione

Pittore fiorentino, XVII secolo
Alessandro Allori (Firenze, 1535 – Firenze, 1607) cerchia

Olio su tela, con lumeggiature in oro

cm. 131 x 173
In cornice cm. 144 x 187

D25-135 IN ANTEPRIMA richiedi informazioni

Splendida tela che celebra il tema dell'Annunciazione, il momento in cui l'arcangelo Gabriele porta a Maria la notizia che darà alla luce il Figlio di Dio, secondo una tipologia molto in voga dagli ultimi anni del secolo XVI alla prima metà del successivo.

Sulla sinistra l’Arcangelo Gabriele è raffigurato con le mani incrociate al petto, colto nel momento del supremo annuncio, con gli occhi socchiusi in atteggiamento di devozione. Al suo cospetto è ritratta la Vergine fanciulla, seduta su una poltrona che sembra un trono, mentre volge lo sguardo in alto verso la colomba dello Spirito Santo.

La luce divina è rappresentata da raggi dorati che partono dal Dio Padre, in alto a sinistra, e dalla bocca della colomba, diretti verso la Vergine, umile e remissiva, che come in uno specchio risponde con la locuzione latina: «Ecce Ancilla Domini» (ecco la serva del Signore), accettando così il volere di Dio.

La tela ci mostra una superba qualità esecutiva, impreziosita dalle preziose finiture in oro che mettono in risalto le figure, e numerosi dettagli resi con straordinaria perizia esecutiva: dal trono in legno tutto decorato con motivi geometrici, alla tendina in pizzo lavorato probabilmente a tombolo che divida una zona retrostante, al tappeto definito nei minimi nodi.

Un altro elemento che merita menzione è la resa dei volti, entrambi contraddistinti da una bellezza eterea ed enfatizzata dal candore dell’incarnato, ed ancora delle ali dell’angelo o dalla corona della Vergine, impreziosita da pietre preziose e maccheroni.

Accanto alla Madonna è poggiato un cuscino con un libro aperto, a simboleggiare l'Antico Testamento: secondo una tradizione medievale, infatti, l’angelo sorprese Maria concentrata in preghiera, che rifletteva sul passo biblico in cui il profeta Isaia preannuncia la futura venuta del Messia sulla Terra: "Ecce virgo concipiet, et pariet filium, et vocabitur nomen eius Emmanuel" (Ecco: la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele) (Isaia 7,14).

L’opera trae ispirazione dal noto affresco della basilica della Santissima Annunziata di Firenze (vedi immagine nei dettagli, fig.1), eseguito intorno al 1250, e mostra caratteri stilistici che la collocano senza esitazione alla cultura figurativa fiorentina dei primo del Seicento.

Più precisamente possiamo ricercarne l’autore nella cerchia del fiorentino Alessandro Allori (Firenze, 1535 – Firenze, 1607) che, come molti artisti fiorentini del suo tempo, realizzò numerosissime copie dell'affresco, intere o parziali, commissionate dalla famiglia granducale e da famiglie nobili fiorentine come oggetto di devozione privata o dono da inviare a personalità eminenti, oppure dietro richiesta di committenti anche stranieri.

Tra questi, si può menzionare il piccolo dipinto su rame, firmato e datato da Alessandro Allori nel 1606, ora a palazzo Pitti a Firenze (fig.2). Al Museo del Duomo di Milano si trova anche una copia del dipinto dello stesso Allori del 1579, realizzata su commissione di Francesco I de' Medici come dono per il cardinale Federico Borromeo. Ed ancora l'Annunciazione attribuita sempre ad Allori esposta nel coro del Monte dei Cappuccini (fig.3), quella del Museo San Domenico a Bologna (fig.4), ed infine quella custodita nel museo civico di Spello a Perugia (fig.5). Della raccolta del comune di Firenze, possiamo anche nominare l’Annunciazione attribuita invece a Cristofano Allori (fig.6).




INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!

Contattateci per qualsiasi informazione o per organizzare un a visita, saremo lieti di rispondervi.

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