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Il trionfo di Davide

Guido Cagnacci (Santarcangelo di Romagna 1601 – Vienna 1663) bottega di/attribuibile

Guido Cagnacci (Santarcangelo di Romagna, 1601 – Vienna, 1663)
bottega di/attribuibile

Davide con la testa di Golia (o il Trionfo di Davide)

olio su tela
Dimensioni (cm): 109 x 85, in cornice 123 x 100 cm.


Provenienza: Collezione privata Bologna
D22-097 14.800 richiedi informazioni

Condividiamo un'opera di grande importanza, capace di entusiasmare qualunque conoscitore o collezionista di opere di questa caratura, che raffigura la vittoria di Davide sul gigante Golia, un tema tra quelli più ammirati nella storia dell'arte.

Secondo la storia, narrata nell’Antico Testamento, Davide prima colpì il suo avversario apparentemente invincibile, Golia, lanciando una pietra che colpì il gigante sulla fronte, ed usò quindi la sua spada per tagliargli la testa.

Parliamo di un dipinto ad olio su tela del Seicento, che ripropone il celebre Davide con la testa di Golia, realizzata da Guido Cagnacci intorno al 1645-50, oggi custodito al Jean Paul Getty Museum di Los Angeles. Link: https://www.getty.edu/art/collection/object/109D0J

Uno dei maggiori protagonisti della pittura barocca, artefice di una pittura passionale e sensuale ma anche intrisa di grande abilità tecnica e di una religiosità sincera e contraria ai fasti della Controriforma, Cagnacci viaggiò molto durante la sua carriera; dapprima a Bologna, poi a Roma completando la sua formazione presso lo studio del Guercino, ed infine a Venezia.

Nel decennio trascorso nella città lagunare (1649-1659), dove mantenne un attivo laboratorio, affrontò per la prima volta il tema di Davide vittorioso, con un dipinto per la residenza romana del Principe Colonna, ed oggi al Columbia Museum of Art (South Carolina). Tale opera divenne estremamente celebre: il suo tono di levità e raffinatezza, da cui esula ogni senso di tragedia e di lotta, doveva infatti renderlo gradito ed apprezzato.

Partendo dal successo ottenuto fin da subito, Cagnacci e la sua cerchia realizzarono in seguito diverse varianti di tale soggetto, tra cui quella da noi proposta, dove l’eroe biblico viene ritratto con uno stile ancora più elegante ed elaborato.

Tra queste possiamo menzionare:
- ‘Davide e Golia’ Collezione Cremonini-Tamburi di Bologna, con precedente attribuzione a Pasinelli (http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/58440/Pasinelli%20Lorenzo%2C%20David%20con%20la...)
- ‘Davide e Golia’ (1645-1650) del Paul Getty Museum https://www.getty.edu/art/collection/object/109D0J
- ‘Davide e Golia’, Collezione privata, vedi Catalogo generale dei Beni Culturali https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0300196559

Nella nobiltà classica e sensuale del modello del David, è agevole rilevare il debito nei confronti della tradizione classica emiliana ed in particolare nei confronti di Guido Reni, mentre l’impianto luministico nella diagonale d’ombra che attraversa la parete di fondo riprende una soluzione tipicamente caravaggesca.

Davide è qui immortalato con la perfezione formale di una statua greca sul suo piedistallo, mentre volge il viso androgino a destra, ritratto con una meticolosità ed un eleganza formale che conferiscono al al quadro un ritmo ipnotico.

L’abilità del pittore è stata quella di estraniare il personaggio dal senso del dramma appena trascorso, cristallizzando la composizione in un'immobilità quasi onirica, senza la minima traccia della fatica: se non fosse per la grande testa decapitata, e per la fionda ancora nella mano sinistra, faremmo fatica a riconoscere il giustiziere di Golia, appena uscita da un duello che si presentava impari.

La tela proposta è opera di un artista della bottega di Guido Cagnacci, con grandi probabilità eseguita sotto le direttive dello stesso grande maestro, per soddisfare le richiesta della committenza rimasta suggestionata da questo splendide soggetto.

Merita una menzione l’abbigliamento sontuoso del giovane eroe, risaltato dal blu acceso delle stoffe, e che riprende la tradizione di ritrarre protagonisti biblici e storici in lussuosi abiti contemporanei, che Cagnacci avrebbe ammirato nei dipinti dei suoi predecessori rinascimentali tra cui Paolo Veronese, il cui lavoro studiò con grande attenzione, e Caravaggio.

Le condizioni di conservazione dell’opera appaiono eccellenti, anche in virtù della qualità del pigmento utilizzata, lo strato pittorico non presenta alcun tipo di problema.

Il dipinto è venduto completo di una piacevole cornice in legno antica.


Come ogni nostro oggetto, l'opera viene corredata di certificato di autenticità e scheda descrittiva.

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