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Il suonatore di liuto

Gabriel Metsu (Leida, 1629 – Amsterdam, 1667) seguace

Gabriel Metsu (Leida, 1629 – Amsterdam, 1667) seguace

Il suonatore di liuto

Prima metà del Settecento

Olio su tela

61 x 47 cm.
In cornice 76 x 61 cm.

D25-099 € 5.900 richiedi informazioni

Questo qualitativo dipinto abbraccia un genere molto apprezzato dai collezionisti della pittura fiamminga del “Secolo d’Oro”, che vede come fulcro dell’opera quell’intimità familiare che si creava all’interno delle ricche dimore della borghesia del tempo, con ambientazioni traboccanti di dettagli ornamentali.

La genialità e dil successo di queste immagini consiste nella capacità di fissare, attraverso una sorta di fermo immagine fotografico, una particolare situazione domestica; il tutto mediante una resa pittorica sapiente che fa leva sulla grande cura dei dettagli e dei giochi di luce.

I dipinti diventano pertanto istantanee che colgono momenti della vita domestica di tutti i giorni, di quei tempi, facendoci trovare nei salotti dell’epoca.

Nel nostro caso siamo davanti ad una dimora importante, riccamente arredata, con mobili, dipinti ed oggetti di pregio, dal caminetto in pietra con lesene dalla foggia di figure fantastiche, sormontato da vasellame in porcellana, dalla credenza con statue dorate, ai dipinti appesi alle pareti fino alla tovaglia damascata su cui sono posati una brocca d'argento e della frutta.

I protagonisti della tela sono una coppia di coniugi immortalati in un momento di quotidianità: il marito è seduto mentre suona un liuto, uno dei passatempi più in voga per i ricchi borghesi del tempo, mentre la moglie, sontuosamente vestita con un abito di raso chiaro ed un copricapo piumato, è seduta al suo fianco e si intrattiene con il loro cagnolino passandogli un biscotto in cambio della sua obbedienza.

In ogni quadro si legge una storia, perchè le opere degli artisti olandesi del Seicento hanno la capacità di creare un’atmosfera sorprendente, portandoci immediatamente indietro nel tempo, ovvero al secolo d’oro dei Paesi Bassi.

L’opera, altamente rifinita nei dettagli, va attribuita ad un autore attivo tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, e riprende le composizioni ideate da Gabriel Metsu (Leida, 1629 – Amsterdam, 1667), attivo soprattutto ad Amsterdam, dove divenne pittore di successo e alla moda, creando opere di genere con sovrabbondanza di dettagli, soprattutto pezzi di conversazione raffiguranti la vita della borghesia, rivelano l'influenza di Johannes Vermeer, il grande maestro di Delft.

Un dipinto analogo è presente nella raccolta RKD, come seguace (Dorotheum Alte Meister, 2011-06-16, lotto 363)

Tra i suoi allievi Michiel van Musscher (Rotterdam, 1645 - Amsterdam, 1705), che riprese spesso le sue idee compositive riprendendo la medesima cura nella resa dei particolari. Un particolare che emerge al primo sguardo è la cura che è stata profusa nella resa dell’abito, la lucentezza del raso di seta è un tocco da maestro. Così come il trattamento teatrale della luce che mette in risalto le figure principali.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera viene venduta completa di una cornice in legno dorata ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati. È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di quest'operazione sono inclusi.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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