Questa preziosa coppia di cornici veneziane, opera di un intagliatore del Seicento, si mostrano in tutto la loro opulenza, scolpite in altorilievo con un ricco decoro a volute piatte che si intrecciano, festoni di frutta con teste di cherubino, e figure intere di angeli.

Si tratta di due bellissime opere definite sansovinesche, o alla Sansovino, dal nome dal famoso architetto e scultore rinascimentale italiano Jacopo Sansovino (1486-1570).

Fiorentino di nascita, volse la sua formazione a Roma, per poi trasferirsi a Venezia, introducendo il classicismo romano nelle eleganti architetture venete e integrando armonicamente lo stile monumentale del Manierismo con il gusto per l’ornato minuzioso.

Il suo stile unico pertanto, che ritroviamo in toto nelle opere qui proposte, rappresenta il recupero di un certo classicismo manierista, fatto tesoro della lezione rinascimentale, ma anticipando in qualche modo il movimento tipico Barocco.

Ai lati di ogni cornice troviamo due angeli a figura intera, con i volti accennanti ad un sorriso e incorniciati da una capigliatura riccioluta. Le vesti, che lasciano scoperta la parte alta del busto, si compongono di una tunica legata sopra i ginocchi da un fermaglio, dal quale si diparte il drappeggio del tessuto. La base delle specchiere è infine decorata da un volto di cherubino alato posto tra due ghirlande ornate da frutti, presumibilmente melagrane.

Le cornici, integre nella parte intagliata, sono state perfettamente pulite e restaurate presso il nostro laboratorio.