Pittore inglese del Settecento - Da William Hogarth (Londra 1697 Londra - 1764
Una moderna Conversazione di Mezzanotte
Pittore inglese del Settecento
Da William Hogarth (Londra 1697 Londra - 1764)
Una moderna Conversazione di Mezzanotte
Circa 1740, Inghilterra
Olio su tela
62 x 95 cm.
In bella cornice antica dorata 80 x 110 cm.
Il dipinto proposto, il cui titolo originario è ‘A Modern Midnight Conversation’ (una conversazione moderna di mezzanotte) attinge da un quadro realizzato dal pittore inglese William Hogarth nel 1730-31, che ritrae un gruppo di signori dell’epoca riuniti attorno al tavolo in un club, rappresentati in preda ad una generale ebbrezza.
In questo stato non è possibile intrattenere alcun tipo di conversazione, da qui l’ironia del titolo, se non sconnessi soliloqui, azioni inconsulte (il personaggio in piedi soccorre l'amico caduto da una sedia rovesciandogli in testa il contenuto di una bottiglia), dormite profonde, sbronze pensose e tristi (come quella del fumatore con turbante), demenza da alcool come quella dell'uomo di legge al centro del tavolo, gioiosi e ripetuti brindisi come nel caso del personaggio che festeggia il grasso prete che rimesta il punch, o infine un intorpidimento totale con candele che danno fuoco ai vestiti di un uomo politico (come indicato dal giornale che sbuca dalla tasca dell'ultimo personaggio seduto a destra).
Hogarth, con questo manifesto pittorico, si inserisce in un contesto culturale caratterizzato dall'affermazione della borghesia e dai valori sociali di rispettabilità ad essa collegati, dove gli artisti erano soliti inserire nei loro quadri una morale concreta e facilmente identificabile, unita al gusto del racconto degli aspetti reali e quotidiani.
Nelle storie ‘moderne’ di Hogarth, tragiche ma ironiche al contempo, l'attacco non è rivolto ai singoli personaggi in quanto tali ma diventano degli strumenti per la rappresentazione dei vizi dell'epoca.
È una satira sui vari effetti della bevanda tanto amata nei club, dipinti satirici sui costumi contemporanei, che vede come palcoscenico la famosa caffetteria di St. John, Temple Bar, di Londra, e ritrae gli ultimi dolori di una serata chiassosa di bevute, dibattiti e dissolutezza.
Si tratta di una delle opere più celebri ed ammirate di Hogarth che contribuirono all’aumento della sua fama, nonché un superbo esempio dell'influenza della pittura di genere olandese sull'artista, tanto da essere, durante tutto il corso del Settecento, replicate in numerose copie in tutta Europa.
Dipinti simili:
- English Royal Collection, Castello di Hillsborough
- United States, Connecticut Yale Center for British Art
- Inghilterra, National Trust, Petworth House
Entrando nel dettaglio delle prersonalità rappresentate, vediamo al centro il famoso pugile inglese James Figg, caduto dalla sedia, che ha rotto una bottiglia portata nella mano sinistra, mentre un altro gentiluomo piuttosto prostrato, in giacca rossa, gli versa addosso il contenuto di una bottiglia, ed identificato come Ranby, il dottore amico di Hogarth. All'estrema destra, un politico (il consigliere Kettleby) tenta di accendere la pipa con un candeliere, incendiando erroneamente la manica del cappotto. L'uomo accanto a lui si aggrappa al suo viso, o in preda al mal di testa o in preparazione a cadere violentemente a terra. Al centro della scena, quattro uomini si radunano attorno al punch. L'unico che pigramente sbrodola il pugno è probabilmente il parroco, Cornelius Ford, cugino del dottor Johnson. All'estrema sinistra, un altro amico di Hogarth, il legatore Chandler, siede in atteggiamento malinconico, indossando un turbante bianco e fuma una lunga pipa, mentre un altro, appoggiato allo schienale della sedia, si è addormentato con la bocca aperta.
Il dipinto si presenta in buono stato di conservazione, con una bella cornice in legno dorata.
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