Antica consolle Luigi XVI in legno intagliato e dorato
Genova, 1785 circa
Antica console italiana da parata, di stile Luigi XVI, intagliata e scolpita in legno dorato, opera di qualità eseguita verso la fine del XVIII da maestranze di ambito genovese.
Periodo Luigi XVI (1774-1793)
Genova, 1785 circa
Altezza 88 cm, larghezza 103 cm, profondità 54 cm.
L’arredo è abbracciato sulla fascia da un elegante apparato ornamentale, caratterizzato dai tipici motivi del repertorio neoclassico, con ghirlande, fiori stilizzati e tralci di quercia. Raffinati festoni di foglie d’alloro scendono dalla fascia, donando un piacevole senso di armonia alla struttura, mentre le quattro gambe sottili sono delineate da una forma troncoconica scanalata, ornate da un ricco capitello fogliato.
La console è completata da un ripiano in marmo “Broccatello di Spagna", originale dell’epoca, caratterizzato da un fondo di colore giallo dorato con sfumature rosso-violacee.
L'arredo appartiene a buon diritto alla migliore produzione neoclassica di ambito genovese: un rapporto confermato dal confronto con molti lavori d'intaglio simile e databili intorno all'ottava decade del XVIII secolo. La qualità esecutiva lo rende emblematico dell'adesione genovese all'influenza della vicina Corte torinese, ma soprattutto delle maestranze francesi, parigine in particolari.
In particolare, il neoclassicismo fastoso ed elegante che lo contraddistingue, trae ispirazione dai prototipi francesi ideati da Jean-Charles Delafosse (1734-179) e fatti conoscere a Genova dall'architetto Charles De Wailly, impegnato dal 1770 per l'ammodernamento di Palazzo Spinola in Strada Nuova.
L'arredo appartiene a buon diritto alla migliore produzione neoclassica di ambito genovese: un rapporto confermato dal confronto con molti lavori d'intaglio simile e databili intorno all'ottava decade del XVIII secolo. La qualità esecutiva lo rende emblematico dell'adesione genovese all'influenza della vicina Corte torinese, ma soprattutto delle maestranze francesi, parigine in particolari.
In particolare, il neoclassicismo fastoso ed elegante che lo contraddistingue, trae ispirazione dai prototipi francesi ideati da Jean-Charles Delafosse (1734-179) e fatti conoscere a Genova dall'architetto Charles De Wailly, impegnato dal 1770 per l'ammodernamento di Palazzo Spinola in Strada Nuova.
Molto buono lo stato di conservazione.
Si rilascia certificato di autenticità storica.
Il mobile è accompagnata da ricca documentazione fotografica, che ne permette un’analisi approfondita. Qualora desideriate visionarlo personalmente siete invitati a visitare la nostra galleria di Riva del Garda. Rimaniamo a vostra completa disposizione per fornirvi qualsiasi altra informazione.
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