Questo magnifico ritratto, che immortale una fascinosa fanciulla con un ventaglio davanti al volto, è un’opera da collocare nel panorama della pittura napoletana del secondo Ottocento, mostrando evidenti affinità ai modelli del partenopeo Vincenzo Irolli (Napoli 1860 – Napoli 1949).

Come nel nostro dipinto, il suo stile si distingue per la pennellata veloce e vibrante e per la tavolozza ricca di accensioni cromatiche, con forti influssi post-impressionisti derivanti dal suo soggiorno parigino.

L’eco internazionale della pittura partenopea di questo periodo, favorita anche da quel filo diretto che legò Napoli a Parigi grazie alla presenza cospicua dei mercanti francesi di passaggio per la città, agevolò la fioritura di vere e proprie “scuole” ed esperienze artistiche che portarono allo sviluppo di una fiorente produzione artistica.

L’autore ci induce a focalizzare l’attenzione sugli occhi della giovane donna, sul suo sorriso malizioso. Rappresenta la bellezza tipica delle donne di Napoli, che il pittore ha voluto esaltare: il dipinto infatti non si può identificare soltanto come un ritratto ma come la rappresentazione di un modello di femminilità e un ideale di seduzione.

La giovane donna esprime attraverso la luminosità del suo volto tutta l’espressività del suo sguardo magnetico e sofisticato volto a incrociare quello dello spettatore, mostrando occhi grandi e scuri, e del suo sorriso ammaliatore. Tra le mani un ventaglio, come strumento di seduzione, che le conferisce ancora più fascino.

La tavola si distingue per una pittura disinvolta, fluida e materica, con una varietà rutilante di colori accesi da contrasti cromatici studiatissimi.

Completato da una bella cornice coeva in legno e stucco dorato a foglia oro.

Il dipinto, come ogni nostro oggetto, viene venduto corredato di certificato di autenticità fotografico a norma di legge.

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