Pittore fiammingo, prima metà '500
Madonna con bambino
Pittore fiammingo della prima metà del XVI secolo
Madonna con bambino
Olio su tavola in rovere
31 x 23 cm.
incorniciato 41 x 33 cm.
Il soggetto dell'opera illustra la cosiddetta della Madonna della Tenerezza, con il Bambino che accosta il suo volto a quello della Vergine, poggiandovi la guancia ed accarezzandole con una mano il mento.
Il soggetto dell'opera illustra la cosiddetta della Madonna della Tenerezza, con il Bambino che accosta il suo volto a quello della Vergine, poggiandovi la guancia ed accarezzandole con una mano il mento. Questa rappresentazione, diffusa nella pittura devozionale, emerge per la sua intrinseca dolcezza ed intimità del legame tra madre e figlio.
Spicca nell’opera il rosso contagiante del mando della Vergine, a cui la tradizione iconografica accosta la passione che affronterà insieme al figlio.
Si tratta di un'opera realizzata da un autore attivo nelle Fiandre nella prima metà del Cinquecento.
In tale opera è evidente l'influenza dei modelli rinascimentali italiani, soprattutto toscani, ed a loro volta derivati della tradizione bizantina, che hanno dato un contributo importante alla grande pittura fiamminga. Molti artisti fiamminghi del ‘400’/500, che giunsero dalle Fiandre in Italia, presero ad ispirazione i modelli italiani, per poi adattarli ai gusti dei committenti del Nord Europa.
Lo stato di conservazione della tavola è molto buono, e la gamma cromatica è rimasta integra in tutto il suo splendore; sono presenti dei vecchi ritocchi sparsi, ossidati. Cornice dorata non coeva.
Certificato di autenticità a norma di legge (FIMA - CINOA)