Piat Joseph Sauvage (Tournai 1744-1818) - attribuibile
Dipinto en grisaille 'Putti che si contendono una freccia'
Piat Joseph Sauvage (Tournai 1744-1818) - attribuibile
Dipinto trompe l'oeil
''Baruffa tra putti che si contendono una freccia''
o 'Allegoria della primavera'
o 'Allegoria della primavera'
Olio su tela applicata su tavola, en grisaille
56 x 45 cm.
In cornice 64 x 55 cm.
Provenienza: Kent State University Museum (Ohio)
Milano, collezione privata
Il dipinto che vi presentiamo, appartenente ad una serie di opere presumibilmente in origine collocate nella boiserie di un palazzo nobiliare parigino, raffigura un trompe l'oeil con un gruppo di putti intenti a litigare per contendersi una freccia, è attribuibile a Piat Joseph Sauvage (Tournai, 1744 – 1818) o alla sua bottega.
Si tratta di un dipinto en grisaille (a grisaglia), una tecnica che utilizza la monocromia per simulare l’effetto visivo di un bassorilievo marmoreo, dove le luci e le ombre dell’intaglio vengono qui riprodotte unicamente grazie all’intera scala cromatica basata sui toni del verde.
Piat-Joseph Sauvage venne pertanto considerato un maestro di questa tecnica, e questo dipinto ci presenta un esempio particolarmente raffinato del suo talento, capace di ingannare lo spettatore che a prima vista è persuaso di avere davanti un’opera scultorea e non certo pittorica.
Dimostrando quindi una certa dose di genialità creativa unita ad una abilità tecnica, i temi che amava particolarmente illustrare nei suoi illusionistici bassorilievi furono sempre a base mitologica ed allegorica, sempre popolati da putti intenti a giocare o bisticciare.
Le opere erano create per essere incastonate all'interno delle ricche boiserie in legno dei palazzi nobiliari, spesso anche come sovrapporta o in zono piuttosto alte, dove anche l’occhio più attendo sarebbe stato ingannato riguardo la loro effettiva tridimensionalità.
Trasferitosi a Parigi nel 1774, divenne membro dell'Académie de Saint-Luc, e nel 1783 fu ammesso all'Accademia reale di pittura e scultura, che gli consentì di essere nominato pittore prima di Louis-Joseph de Bourbon, principe di Condé e poi di re Luigi XVI.
La qualità del suo lavoro gli permise di partecipare alle imprese decorative delle dimore reali e palazzi parigini, come a Compiègne e Fontainebleau, Versailles. Al Château de Compiègne, già residenza reale di Luigi XV di Francia, vi troviamo alcune tele del tutto similia alla nostra (Link: https://compiegne-peintures.fr/essais/collection_ens11.php#bk0)
Molte opere sono oggi in musei, come quelle ora al Metropolitan ma provenienti dalla boiserie dell'Hôtel Lauzun di Parigi. Una di tali opera, intitolata ‘Autumnal Sacrifice’ presenta il medesimo soggetto del nostro dipinto (https://www.metmuseum.org/art/collection/search/189552) e probabilmente si riferisce ad una serie dedicata alle stagioni.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto è completato da una piacevole cornice in legno dorata e viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
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