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Martin van Meytens (Stoccolma 1695 - Vienna 1770), bottega di

Francesco Stefano di Lorena, imperatore del Sacro Romano Impero (1708 - 1765)

Martin van Meytens (Stoccolma 1695 - Vienna 1770), bottega di

Francesco Stefano di Lorena, imperatore del Sacro Romano Impero (1708 - 1765)
Titoli dell'effigiato: Duca di Lorena (1729-1736); Granduca di Toscana (dal 1737); sovrano ufficiale, con sua moglie Maria Teresa nella monarchia asburgica (dal 1740); Imperatore del Sacro Romano Impero (dal 1745)


olio su tela
cm. 91 x 71
con cornice dorata 108 x 88
D22-130 Venduto richiedi informazioni

La nostra galleria vi presenta questo bel ritratto effigiante l’imperatore austriaco Francesco Stefano di Lorena (1708-1765) che, per qualità, stile nonché soggetto, è attribuibile alla bottega dell'artista di corte Martin van Maytens (Stoccolma 1695 - Vienna 1770). Pittore svedese naturalizzato austriaco, van Meytens è famoso per essere stato il ritrattista ufficiale della corte viennese durante il periodo d'oro del Settecento, ritraendo l’imperatore austriaco in numerosissime occasioni.

Il blasonato Francesco I, ritratto a mezzo busto, è qui immortalato con un sontuosissimo abito cerimoniale di broccato d’oro ed un mantello ricamato in oro foderato di blu: il dipinto omaggia infatti la sua incoronazione a imperatore del Sacro Romano Impero. Sulla testa un vaporoso cappello da gala di foggia spagnola, in feltro nero adorno di piume di struzzo blu turchese, con al centro una spilla di diamanti. Al collo un jabot in pizzo, che scende lungo il petto, terminante con il collare di cavaliere dell’Ordine cavalleresco del Toson d'oro.

Francesco Stefano di Lorena fu Imperatore del Sacro Romano Impero col nome di Francesco I dal 1745 alla morte. Già duca di Lorena dal 1728 al 1737 col nome di Francesco III, rinunciò al titolo cedendo la Lorena alla Francia, e acquistando in cambio la corona del granducato di Toscana. Sposò Maria Teresa d'Austria nel 1736, regina di Boemia e d'Ungheria, fondando così la Casa degli Asburgo-Lorena, e dalla quale ebbe sedici figli, tra cui i futuri imperatori Giuseppe II e Leopoldo II e le regine Maria Carolina di Napoli e Maria Antonietta di Francia. Insieme alla moglie fu il fondatore della dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le redini dell'Austria e degli stati ereditari asburgici sino alla Prima guerra mondiale.

Per un confronto con ritratti simili di Meytens, si vedano i collegamenti al
- Kunsthistorischen Museum di Vienna:https://www.khm.at/objektdb/detail/2237/
- Londra, Bonhams, 21 Apr 2009: https://www.bonhams.com/auctions/16729/lot/58/
- Vienna, Dorotheum 18 Dec 2017: https://www.dorotheum.com/en/l/161026/

L'opera si trova in eccellenti condizioni di conservazione.

Martin van Meytens: cenni biografici
Nacque il 16 giugno 1695 a Stoccolma.
Nel 1714 si recò in Inghilterra dove poté studiare la ritrattistica di Anton van Dyck, pittore dal quale venne certamente influenzato.
Nel 1717 ottenne le prime committenze importanti da parte di Augusto II di Polonia, derivate anche dalla sua grande bravura nella ritrattistica e nelle miniature (lavori che eseguì anche per lo zar Pietro il Grande).
Nel 1721 si trasferì a Vienna ove ottenne committenze dall'Imperatore Carlo VI, ove rimase per due anni per poi partire nel 1723 alla volta dell'Italia.
In Italia van Meytens fu a Venezia, Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Modena, Milano, Torino e Genova. In particolare durante il suo periodo romano collaborò a delle opere per Benedetto XIII.
A partire dal 1731 egli venne ufficialmente accolto in seno alla corte viennese, divenendo pittore di corte della famiglia reale a partire dal 1740 con l'ascesa al trono di Maria Teresa d'Austria, la quale gli commissionò ben otto ritratti ufficiali nel corso della sua vita, incentrati sulla sua sola persona. Nel 1759 fu nominato Direttore dell'Accademia di belle arti di Vienna.
Rimase quindi a Vienna sino al 23 marzo 1770, data della sua morte.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è completata da una piacevole cornice in legno dorata e viene venduta corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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