L’Annunciazione
Antonio Paroli (Gorizia, 1688 circa - 1768)
Antonio Paroli
(Gorizia, 1688 circa - 1768)
L’Annunciazione
olio su tela
65 x 82 cm.
In cornice 75 x 92 cm.
Opera corredata da studio critico redatto dalla Dr.ssa Federica Spadotto.
Proponiamo questa raffinata Annunciazione, arricchita da uno studio approfondito redatto dalla dottoressa Federica Spadotto, ed attribuita alla mano del raffinato pittore goriziano Antonio Paroli (Gorizia, 1688 circa - 1768).
L’opera presenta uno schema iconografico e stilistico piuttosto consolidato, con l’Arcangelo Gabriele che porge con devozione il supremo annuncio alla Vergine fanciulla. Nella parte alta della composizione si trova la colomba dello Spirito Santo, avvolta da una luce dorata, entro un semicerchio luminoso delimitato da nuvole alle cui estremità campeggiano putti alati.
Entrando nel dettaglio dello studio del dipinto, possiamo agevolmente riconoscere nell’impianto compositivo forti rimandi alla pittura veneta del XVI secolo, ed in particolare possiamo menzionare l’Annunciazione del Tintoretto (Venezia, 1518-1594), capolavoro appartenuto al doge Grimani ed eseguito nell'ultimo quarto del Cinquecento (link: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/46555/Robusti%20Domenico%2C%20Annunciazione).
Si tratta di un vero e proprio exemplum della tradizione figurativa rinascimentale veneziana, come dimostrano le numerose versioni del tema eseguite da autori contemporanei, che certificano la fortuna dell'illustre referente.
Si tratta di un vero e proprio exemplum della tradizione figurativa rinascimentale veneziana, come dimostrano le numerose versioni del tema eseguite da autori contemporanei, che certificano la fortuna dell'illustre referente.
Una fortuna che valica i confini del proprio secolo ponendosi come imprescindibile anche per gli artisti settecenteschi. Dai grandi maestri, primi fra tutti Giambattista Tiepolo (1696-1770) o Sebastiano Ricci (1659-1734), alle personalità minori, ispirati dai protagonisti del Cinquecento veneziano.
Tra questi il nostro autore, Antonio Paroli (Gorizia, 1688c.-1768), natio di Gorizia, dove svolse la propria formazione e poi, eccetto un breve soggiorno a Venezia, dove ben presto aprì una bottega, lavorando con continuità per la nobiltà locale e per gli apparati ecclesiastici.
L'eco del soggiorno veneziano si evince nei riverberi luminosi dei panneggi ed in special modo nell'aureola della Vergine - vero e proprio omaggio al citato Tintoretto -, cui si aggiunge un colorismo squisitamente lagunare, che accompagnerà il Paroli in tutta la biografia artistica.
A tale proposito risulta di sicuro interesse il confronto della tela in esame con l'Annuncio a Zaccaria (imm.1), sempre eseguito dal Paroli, in cui possiamo ravvisare un impianto compositivo affine e, in special modo, l'identico motivo della colonna classica con tenda al margine della tela, sintagma di un fraseggio pittorico invalso nella trama della narrazione.
imm 1: Paroli Antonio, Annuncio a Zaccaria, Udine
imm 1: Paroli Antonio, Annuncio a Zaccaria, Udine
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera è completata da una piacevole cornice in legno dorata e viene venduta corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.
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