Castelbarco

Galleria Antiquaria

Fima - Federazione italiana mercanti d'arte

L'angelo custode

Antiveduto Gramatica (Siena, 1571 - Roma, 1626) bottega

Antiveduto Gramatica (Siena, 1571 - Roma, 1626) bottega
possibile Imperiale Gramatica (Roma, 1599 - 1634)

L'angelo custode


olio su tela
134 x 96 cm.
in cornice in legno dorato 158 x 120 cm.
22-136 Venduto richiedi informazioni

Porta con se un grande fascino questa preziosa pala del Seicento, che ha per soggetto l’Arcangelo Raffaele mentre protegge ed indica la retta via al fanciullo Tobiolo: tale iconografia ha assunto nel tempo un significato più esteso, finendo così per diventare l'emblema dell’anima umana protetta dal proprio Angelo Custode.

Si tratta, in particolare, di una delle composizioni più popolari ed apprezzate di Antiveduto Gramatica (Siena, 1571 - Roma, 1626), di cui sono note numerose repliche anche con varianti di bottega; secondo il biografo Giovanni Baglione Antiveduto dipinse una prima versione di questo soggetto, che pertanto potrebbe essere il prototipo originario, per la chiesa romana di Sant'Agostino [1]. Su tale pala scrisse come nota: "Et è di sua invenzione l'Angelo Custode, che vestito di bianco tiene, e guida un'anima per le mani, sì come se ne vede uno nella Sagrestia di S.Agostino di sua mano''.

La prima versione del dipinto, databile prima del 1620, è documentata nella chiesa di S. Agostino a Roma [1], ma l’ampia popolarità della composizione, come attestano le numerose repliche, è probabilmente dovuta alla diffusione dell'iconografia del dipinto nel periodo della Controriforma, per il suo forte valore propagandistico e devozionale.

Possiamo ritrovare altri esemplari al Museo Nazionale di Palermo, nella. Chiesa di S. Pudenziana a Roma (http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/48451/Anonimo%2C%20Angelo%20custode), nel Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, nell’Abbazia di Casamari vicino a Frosinone https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1200707351), al Il Palazzo Reale di El Pardo a Madrid (prestito del Museo del Prado) ed ancora nella Chiesa di Saint-Martin in Aquitania (https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/palissy/IM17001984).
Oltre a questi se ne conoscono diverse versioni passate in aste internazionali, tra le più belle quella del dicembre 2008 passata da Sotheby’s di Londra (https://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/2008/old-master-paintings-evening-sale-l08036/lot.37...).


Dal punto di vista della composizione esistono più versioni, suddivisibili in due gruppi: un primo (a cui appartiene il nostro dipinto) in cui il bambino si tiene ad un filo legato ad un ancora mantenuta dell’angelo, la sua testa è sormontata da una fiamma e porta una coppa ed un’ostia nella mano sinistra, ed un secondo gruppo dove il bambino tiene l’angelo per la mano mentre i loro sguardi si incrociano.

Il dipinto raffigura una bellissima metafora di un’anima innocente che viene condotta alla Fede.

Pittore caravaggesco attivo a Roma nel primo trentennio del XVII secolo, Antiveduto Grammatica era già un artista affermato ed indipendente intorno al 1590, tanto da poter vantare tra gli allievi della sua bottega, seppur per un breve periodo, un giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio.

In merito al tema iconografico in esame, sappiamo che per soddisfare le copiose richieste della committenza si servì di numerosi collaboratori, primo tra tutti il figlio Imperiale, diretto continuatore dei modelli paterni. Il dipinto potrebbe pertanto essere una replica affidata da Antiveduto al figlio, artisticamente ancora acerbo, per introdurlo rapidamente – grazie ad un tema iconografico ormai celebre e “collaudato” – nel mercato delle committenze pubbliche.

[1] ANTIVEDUTO GRAMATICA (Roma 1569 - 1626)
Angelo custode, 1610-1611
Olio su tela, cm 145x109
Roma, chiesa di Sant’Agostino


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Le condizioni di conservazione dell’opera appaiono buone, appena restaurata dal nostro atelier.
L’opera viene venduta completa di una bella cornice dorata in legno ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

Seguiteci anche su :
  indietro

Dipinti antichi

vedi galleria

Oggetti d'arte

vedi galleria

Mobili

vedi galleria