L’adorazione dei pastori

Olio su tela

92 x 72 cm.

In cornice 112 x 93 cm.

Il dipinto proposto, opera di eccellente qualità pittorica raffigurante l’Adorazione dei Pastori, si ascrive ad un pittore della bottega del pittore Hans von Aachen (Colonia 1552 - Praga 1615) ed è pertanto databile tra la fine del Cinquecento e gli albori del Seicento.

Viene rappresentato il momento in cui i pastori raggiungono la capanna della Natività: la Vergine, con San Giuseppe al suo fianco e due magnifici angeli compartecipi all’evento, è ritratta mentre mostra con orgoglio il suo bambino al gruppo dei pastori in adorazione. Altri tre angeli giocosi sorreggono il cartiglio con l'annuncio della nascita del Salvatore.

Interessante nell’opera è la presenza in primo piano di due figure che, sebbene potrebbero confondersi con i pastori, in realtà raffigurano i donatori che ai tempi avevano finanziato la tela.

L'idea compositiva deriva dalla pala che Hans von Aachen realizzò intorno al 1577 a Roma per la Chiesa del Gesù e purtroppo andata perduta, che oggi conosciamo grazie ad una incisione in rame di Aegidius Sadeler (Anversa 1568-Praga 1629) (https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_1871-0429-186).

La teatralità della scena, che riprende la medesima struttura del prototipo originario, è avvalorata dai colori vivi, intensi e brillanti, nonché dalla forza dei colpi di luce che squarciano l’ambientazione del contesto notturno.

Dal punto di vista tecnico siamo indotti a considerare la nostra opera come un interessante esemplare proveniente dalla bottega del maestro, presumibilmente eseguito per accontentare le numerose richieste dei fedeli che videro la tela a Roma nella sua collocazione iniziale.

Hans von Aachen fu uno dei migliori protagonisti del manierismo internazionale a cavallo tra ai due Secoli; La sua vita fu caratterizzata da un lungo pellegrinaggio che, dalla sua città natale di Colonia, lo portò a soggiornare per più di un decennio in Italia, precisamente a Venezia (documentato nel 1574), poi a Roma, dove realizzò la pala dell’Adorazione dei pastori ed ancora a Firenze (fino al 1587 circa).

Di questa iconografia, che godette di grande fortuna, si conoscono diverse versioni sia realizzate dal pittore che dalla bottega, spesso con qualche variante: possiamo citare quella quella conservata alla Alte Pinakothek, di Monaco di Baviera (http://www.sammlung.pinakothek.de/en/artwork/8MLv0yY4z3).

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo da una bella cornice in legno e stucchi dorata e  corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

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