Carlo Bossoli (Lugano, 1815 – Torino, 1884)
Veduta del Palazzo Ducale dalla punta della Dogana
Carlo Bossoli
(Lugano, 1815 – Torino, 1884)
f.to Bossoli, in basso a sinistra
(Lugano, 1815 – Torino, 1884)
f.to Bossoli, in basso a sinistra
Veduta del Palazzo Ducale dalla punta della Dogana
Olio su tela
38 x 61 cm.
In cornice 50 x 74 cm.
Bellissima e rara veduta di Venezia raffigurante una animata scena portuale sulla punta della Dogana che, affacciandosi sul bacino di San Marco, apre il panorama sull’omonimo molo, con il maestoso Palazzo Ducale visto frontalmente che svetta contro il cielo azzurro, rivestito di marmo rosa e dotato di doppia fila di portici dalle forme gotiche.
Il dipinto mostra, da sinistra, la Zecca di Venezia, oggi sede della Biblioteca Nazionale Marciana con l’alto campanile sullo sfondo, affacciati sulla piazzetta di San Marco, introdotta dalle due colonne di San Teodoro e San Marco (sullo sfondo si intravvede la torre dell’orologio).
Il dipinto rappresenta pertanto anche un documento storico interessante, poiché ci mostra uno spaccato di quotidianità della Repubblica di Venezia: la punta della Dogana per la sua posizione favorevole veniva utilizzato come sede per le operazioni doganali, dove dove si scaricavano le merci in arrivo dal mare e si pagava il dazio per farle entrare in città.
Il dipinto è firmato, in basso a sinistra in prossimità della base del pilastro, da Carlo Bossoli.
Pittore e disegnatore dalla raffinata tecnica, fu molto apprezzato dai collezionisti dell’epoca per la sua capacità compositiva e per la sveltezza della pennellata. Lo straordinario realismo con cui l’artista organizza la composizione ne dimostra la navigata esperienza nell’ambito della pittura vedutista.
Carlo Bossoli nacque vicino a Lugano in Svizzera nel 1815, ma la sua vita fu segnata da un continuo viaggiare, tra Odessa, dove crebbe, e l’Europa, prima a Milano poi a Napoli e Torino (1844-1853), in Inghilterra, Russia (dove lavorò come pittore di corte), Scozia, Spagna e Germania.
Focalizzando l’attenzione sulla nostra veduta, sappiano che Bossoli nel settembre 1847 fece la sua unica visita a Venezia, e possiamo presumere che questa composizione altamente rifinita risalga quasi certamente a questo periodo o ad uno immediatamente successivo, magari quando tornò in Russia o in Inghilterra, portando con se una grande fama di vedutista.
Le opere di Bossoli raffiguranti vedute di Venezia (insieme a quelle di Costantinopoli) furono le più popolari e redditizie durante la sua vita e, secondo l’elenco delle opere redatto dallo stesso artista, ne realizzò circa una ventina, ora custodite in collezioni private e raccolte pubbliche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera viene venduta completa di una piacevole cornice dorata ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!
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