Anthony Palamedesz (Delft 1601 - Amsterdam 1673) bottega di
Allegra compagnia in un interno
La scena che vediamo raffigurata nel dipinto proposto rientra in un soggetto pittorico molto apprezzato durante l’età d’oro dell’arte fiamminga, denominato delle ‘Allegre compagnie’, dove un gruppo di uomini e donne, spesso sontuosamente vestiti, si allietavano in un clima di festa intenti a giocare, bere e fare musica, ossia i più tipici passatempi dell’alta borghesia.
Nel nostro caso si tratta indiscutibilmente di una meravigliosa opera della bottega di Anthonie Palamedesz (Delft 1601 - Amsterdam 1673), maestro nella rappresentazione di scene di vita quotidiana. L'incredibile eleganza compositiva con la quale l'opera è realizzata suggerisce che l’esecuzione sia stata affidata ad uno dei suoi più stretti collaboratori. Le figure prendono vita grazie al pennello ed i gesti semplici dei personaggi diventano alquanto sofisticati, plasmati da una luminosità magistrale.
Entriamo ora nel dettaglio del nostro affascinante interno, che a prima vista sembrerebbe essere una festa apparentemente elegante tra giovani benestanti: l’immagine trasuda un'aura di calma e finezza, presentando una visione idealistica e prevalentemente positiva delle attività festose raffigurate.
Tuttavia, come spesso l’arte fiamminga ci insegna, l’apparenza non deve ingannare l’osservatore e pertanto, se ben si osserva l’intera composizione, è possibile rilevare la vera natura del soggetto, e scorgere tutti gli indizi che ci permettono di riconoscervi una scena di un postribolo.
L’aria di festa che trapela dal dipinto porta infatti con sé un certo sottotesto erotico, non sembra infatti semplicemente celebrare i piaceri della socialità, con le quattro coppie che si scambiano attenzioni e conversano intimamente.
Si notino i particolari del grande letto con baldacchino posto sul lato destro del quadro, e soprattutto la presenza della vecchia mezzana che sorveglia la scena (di cui vengono appositamente enfatizzati i tratti da megera), con una caraffa di vino in mano per accertarsi che i partecipanti ne abbiano sempre i calici pieni.
Non è insolita, infatti, per questo tipo di raffigurazione la stretta connessione tra ubriachezza e piaceri sensuali, con gli uomini che corteggiano le rispettive dame, inducendole a bere porgendo dei calici di vino.
Non mancano certo gli aspetti ironici, come il cane, che tradizionalmente rappresenta il motivo della fedeltà coniugale, assopito a terra nella parte centrale.
Il pittore Anthonie Palamedesz dipinse altre di queste galanti compagnie con musicisti che suonavano, ballavano e bevevano. Il nostro dipinto può essere confrontato, soprattutto per il soggetto ambiguo raffigurato, con il dipinto dell’Hallwyl Museum di Stockholm (link: https://artsandculture.google.com/asset/qwGB4QrB3flWEw)
Inoltre, a titolo comparativo, si vedano:
- Allegra Compagnia, Städelsches Kunstinstitut, Francoforte
https://sammlung.staedelmuseum.de/en/work/company-of-music-makers-1
- Allegra Compagnia, Städelsches Kunstinstitut, Francoforte
https://sammlung.staedelmuseum.de/en/work/merry-company-1
- Compagnia che cena facendo musica, Mauritshuis, l'Aia
https://www.wga.hu/support/viewer_m/z.html
- Scena festosa con musica Wallraf-Richartz-Museum, Colonia
https://www.wga.hu/html_m/p/palamede/anthonie/party_sc.html
- Compagnia elegante in un interno, Collezione Privata
https://www.wga.hu/html_m/p/palamede/anthonie/elegant.html
- Allegra compagnia in una stanza, Rijksmuseum, Amsterdam
https://www.rijksmuseum.nl/en/collection/SK-A-1906
Il suo lavoro è inoltre presente al Rijksmuseum di Amsterdam, al Louvre di Parigi, a l'Hermitage di St Petersburg, al Museo Boijmans-Van Beuningen di Rotterdam, al Victoria and Albert Museum di Londra, al Museum of Fine Arts di Boston.
Il dipinto è in buone condizioni, è stato ben conservato ed è completato da una bella cornice di legno dorata antica.
Il dipinto viene venduto assieme ad un certificato di autenticità (FIMA)