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Natura morta con tappeto, orologio, spartiti e teschio

Cerchia di Antonio Tibaldi (Roma, 1635 c. - post 1675)

Natura morta con tappeto, orologio, spartiti e teschio

Cerchia di Antonio Tibaldi
(Roma, 1635 c. - post 1675)


olio su tela
58 x 72 cm
In cornice 77 x 94 cm.


D23-057 Venduto richiedi informazioni

Con il dipinto proposto, di buona qualità e di soggetto estremamente affascinante, ci immergiamo nell’angolo privato di uno studioso: su un tavolo ricoperto da un bel tappeto ricamato a fili d’oro sono poggiati dei libri, degli spartiti musicali con un liuto, del vasellame in ceramica decorata ed altri oggetti preziosi, dei candelieri, un ricco orologio ed infine un teschio; tutti gli oggetti, disposti con apparente disordine, sono ben messi a fuoco da una luce nitida e analitica proveniente da sinistra, che lascia il fondo in una suggestiva semioscurità.

L’atmosfera è silente e contemplativa, si avverte la presenza dell’uomo ma solo allusiva, sfumata, impalpabile; lascia trapelare dall’opera un forte significato morale: i libri e gli strumenti musicali sono simbolo della vita intellettuale, mentre l’orologio, i fiori e i porta-candele e naturalmente il teschio, invitano a meditare sull’inesorabile trascorrere del tempo.

Tutto su questa terra dunque è vano e transitorio: questa era l’ossessione massima della società intellettuale seicentesca. Proprio da questo concetto si evolve tutto il ricchissimo e variegato filone pittorico della Vanitas, sviluppato soprattutto nel genere della natura morta, di cui quella qui studiata è certamente un esempio interessante.

Data la tipologia compositiva, le scelte formali e la qualità luministica, la nostra tela è verosimilmente da riferirsi all’ambiente romano del Seicento, precisamente ad un autore vicino al pittore Antonio Tibaldi (Roma, 1635 c. - documentato fino al 1675), valente pittore epigono di Francesco Fieravino detto il Maltese e perciò apprezzato pittore di nature morte simili a quelle del suo maestro.

Il Tibaldi operò in prevalenza nell'Urbe, dove la sua presenza e la notorietà raggiunta sono testimoniate dalle molteplici composizioni che gli sono state restituite negli ultimi tempi. In esse riadattò il magistero pittorico del Maltese in una personale, delicata e capziosa creatività; queste tele, assai rassomiglianti alla nostra, erano custodite nelle più importanti raccolte pubbliche e private, come quelli degli Albani, dei Barberini, dei Chigi e dei Colonna.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice in legno ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

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In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di quest'operazione sono inclusi.

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